A seguito delle esigenze espresse dai referenti scolastici per la mobilità sostenibile del territorio della Romagna faentina, con i quali è stato attivato un apposito tavolo di confronto che viene periodicamente convocato per condividere le esigenze delle scuole e valutare gli interventi che gli enti locali possono mettere in campo, anche grazie al progetto “L’Unione fa… bene: mobilità casa-scuola a piedi e in bici”, e tenendo conto degli esiti della sperimentazione attuata a Castel Bolognese, si è ritenuto opportuno attivare un accordo di collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler della Provincia Autonoma di Trento.
Tale collaborazione permetterà di supportare le scuole e i volontari del pedibus di Faenza e Castel Bolognese nella gestione operativa delle linee e fornirà il progetto di un ulteriore strumento di monitoraggio, attraverso la messa a disposizione di “Pedibus-Smart”, un’app mobile dedicata ai volontari del pedibus che ne semplifica le attività di gestione, ovvero dalla lista dei bambini/passeggeri, alla compilazione delle loro presenze giornaliere, ai contatti con i genitori. L’app è corredata da dispositivi “smart” distribuiti ai bambini e che, sfruttando sensori di prossimità, permettono di automatizzare la registrazione della presenza e la compilazione del “diario di bordo”.
Inoltre, nell’ambito della collaborazione con la Fondazione, due scuole saranno selezionate per sperimentare “Kids Go Green”, un sistema che promuove la mobilità sostenibile dei bambini tramite tecniche di “playful education”. In questo gioco, sommando tutti i km sostenibili percorsi giornalmente dai bambini, inclusi quelli raccolti in automatico da Pedibus-Smart, si fa avanzare la scuola in un “cammino” nel mondo reale. L’avanzamento e le tappe raggiunte sono visualizzati su una mappa multimediale interattiva, in modo da trasmettere il valore dei km fatti collettivamente. Cammino e tappe sono personalizzabili in base agli interessi e al programma scolastico della scuola/classe. Inoltre, ogni classe può associare del materiale didattico di approfondimento.
La collaborazione è stata definita negli ultimi mesi del 2019, a seguito della sperimentazione di Castel Bolognese, ed è stata formalizzata mediante apposita convenzione sottoscritta a febbraio 2020.